Le fratture a carico della porzione laterale del condilo omerale sono molto più frequenti di quelle della porzione mediale. L’incompleta ossificazione del condilo omerale è un fattore predisponente alla frattura completa del condilo omerale e si verifica frequentemente negli spaniel . L’eziologia della condizione patologica è multifattoriale, negli spaniel sembra esistere un meccanismo ereditario di tipo recessivo.
Nei cani adulti è indicata la fissazione con vite a compressione per via retrograda. Questo accesso permette la rimozione del residuo tessuto cartilagineo encondrale tra i due centri di ossificazione del condilo omerale favorendo la fusione della linea di frattura . Trattandosi di frattura patologica è prevedibile un ritardo nella guarigione della frattura intercondiloidea, che avviene senza formazione di callo osseo e lentamente attraverso un processo di rimodellamento haversiano , con il rischio di rottura della vite di fissazione.
E’ indispensabile provvedere a una fissazione ausiliaria con una placca metafisaria per suddividere il carico e prevenire il cedimento della vite.