Diagnosi precoce displasia anca e gomito

Displasia dell’anca

displasia anca ok La displasia dell’anca è una malformazione dell’articolazione dell’anca che si sviluppa durante l’accrescimento del cane. E’ una patologia che può compromettere gravemente la qualità della vita del cane e le sue prestazioni fisiche.

Le razze a maggior rischio di Displasia dell’anca sono quelle di taglia grande e gigante tra le quali, il Pastore Tedesco, i Retrievers, il Rottweiler, il Dogue de Bordeaux, il Cane Corso, il Boxer e in generale tutti i molossoidi, le razze giganti ed i loro incroci.

L’età indicata per la valutazione è di 14-16 settimane per tutte le razze e di 16-18 settimane per quelle giganti (Terranova, Alano, S. Bernardo, ecc.).

La valutazione precoce consiste in un esame clinico delle articolazioni delle anche per valutarne la stabilità  e di un esame radiografico, in sedazione,  che comprende alcune proiezioni radiografiche per valutare la morfologia, la congruenza articolare e l’eventuale lassità.

La diagnosi precoce in tutti i cuccioli di razze predisposte alla displasia dell’anca permette di  intervenire nelle fasi iniziali dello sviluppo ed evitare l’evoluzione della malattia o di attenuarne la gravità.

Displasia del gomito

displasia gomito okLa displasia del gomito è un insieme di patologie coinvolgenti l’articolazione omero-radio-ulnare rappresentate dalla frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna (FCP), dall’osteocondrite dissecante del condilo omerale mediale (OCD), dalla mancata unione del processo anconeo dell’ulna (UAP) e dall’incongruenza articolare che si associa a queste patologie.

La displasia di gomito inizia a manifestarsi in soggetti in accrescimento, di età compresa tra 4 e 7 mesi, ed appartenenti a razze di taglia media, grande e gigante.

Le razze coinvolte sono principalmente il Labrador, i Golden Retriever, il Pastore Tedesco, il Rottweiler, il Bovaro del Bernese, l’Alano, il Dogue de Bordeaux, il Chow-Chow ed il Terranova.

Molto raramente i cuccioli all’età di 4 mesi manifestano i sintomi della patologia, per contro radiograficamente si possono osservare i primi segni premonitori della displasia nella sua fase iniziale.

Evidenziando la malattia nella sua fase precoce è possibile modificare lo sviluppo dell’articolazione del gomito in modo da evitare la progressione dei danni alla cartilagine e la degenerazione artrosica che ne consegue.