Diagnosi e terapia, medica e chirurgica, delle affezioni dell’orecchio, della cavità nasali e dei seni paranasali, della laringe, della trachea, della cavità orale e del faringe.
La sindrome brachicefalica
La conformazione anatomica dei cani brachicefali può determinare gravi difficoltà respiratorie.
La causa di questa difficoltà è legata ad anomalie congenite come la stenosi delle narici, l’allungamento del palato molle, l’eversione dei sacculi laringei e l’ipoplasia tracheale. L’insieme di queste alterazioni è definita sindrome brachicefalica.
La sindrome brachicefalica genera uno sforzo respiratorio che determina forte irritazione e stridore inspiratorio, ed in fase più avanzata, crisi respiratorie con svenimenti, episodi sincopali e cianosi, soprattutto nei periodi più caldi ed afosi e quando l’animale è sottoposto anche al minimo sforzo.
La diagnosi precoce e la correzione chirurgica delle eventuali anomalie anatomiche in giovane età permette di risolvere o migliorare notevolmente la situazione clinica degli animali affetti dalla sindrome e in particolare di prevenire l’evoluzione verso forme di ostruzione respiratoria gravi ed irreversibili.
TECA-LBO: ablazione completa del condotto udutivo e ostectomia laterale della bolla timpanica
Con il termine TECA-LBO (Total Ear Canal Ablation – Lateral Bulla Osteotomy) si intende una procedura chirurgica che prevede la rimozione chirurgica del condotto uditivo e di una porzione della bolla timpanica, la struttura ossea che racchiude l’orecchio medio. Questa procedura viene eseguita principalmente per il trattamento dell’otite cronica esterna in fase terminale e dell’otite media quando il trattamento medico non è più efficace. L’otite cronica esterna in fase terminale si caratterizza per l’occlusione del condotto auricolare orizzontale, la perdita o rottura della membrana timpanica e l’estensione dell’infezione attraverso il meato acustico esterno nella cavità timpanica.
L’occlusione del condotto auricolare orizzontale è dovuta a stenosi o collasso causato da fibrosi, calcificazione e metaplasia ossea della cartilagine auricolare ed anulare, con presenza di epitelio iperplastico che causano un deficit anatomico del lume del canale orizzontale
- otite proliferativa cronica “ultimo-stadio” (E.S.O. End Stage Otitis), con ostruzione del canale orizzontale e verticale;
- otite persistente nonostante un precedente intervento chirurgico (resezione parete laterale, ablazione condotto verticale, pull-through, osteotomia ventrale);
- neoplasia;
- collasso o stenosi del canale auricolare orizzontale con o senza metaplasia cartilaginea (ossificazione) secondaria a otite cronica media;
- trauma grave del condotto uditivo;
- anomalie congenite del canale auricolare;
- ascesso para-auricolare;
- otite media intrattabile;
- corpi estranei.
- Cocker Spaniel/Springer Spaniel
- Labrador
- Pastore Tedesco
- Età/sesso/tipo di portamento della pinna non sono statisticamente significativi
- neoplasie:
- adenocarcinoma gh. ceruminose
- carcinoma squamocellulare
- polipi:
- dell’orecchio medio
- dell’orecchio esterno
- del rinofaringe
- otiti:
- esterna cronica
- media cronica